Correva l’anno 2011 quando l’allora direttore generale Genga, attuale direttore dell’INRCA di fresca nomina dalla nuova giunta regionale, sbandierava ai 4 venti la celerità e la promessa con cui si sarebbe svolto il concorso di Fermo, vista la mancanza palese nel nostro ospedale di personale sia infermieristico che medico; ed era lo spot con cui si attirava allora studenti presso l’Università d’Infermieristica di Fermo. Gli anni sono passati e i disagi pure, il vecchio Murri sembra un porto di mare, dove tutti passano, ma nessuno resta, dirigenti compresi, causando un decremento qualitativo per chi ha il diritto invece di pretendere cure e trattamenti di massima qualità. Chiediamo oggi al nuovo direttore Dr.Livini come mai Fermo non si è riusciti fino ad oggi a partorire un proprio concorso, dopo che alla domanda di oltre 12 mesi fa, più di 6.000 richieste, sono pervenute in via Zeppilli. Quando si pensa di rispondere alla richiesta di questi professionisti?
Sollecitiamo la dirigenza sanitaria fermana e il Sindaco, visto il mantenimento della delega sulla sanità e come responsabile della salute di tutti i cittadini, di mettersi a lavoro seriamente e di non continuare a fare solo proclami, come fatto fino ad ora dai predecessori, ma anche e soprattutto fatti.
Speriamo che la chiamata al Nord non sia per restituire qualche favore e non si voglia come sempre penalizzare coloro che davvero meritano e credono nel nostro territorio.
Edmondo Lanteri
Portavoce M5S Fermo