Le irregolarità da noi riscontrate sono state già esposte al Consiglio Comunale del 4 Dicembre con una interrogazione orale presentata alla diretta attenzione del Sindaco. La risposta giunta non ci ha soddisfatto, in quanto riteniamo che indire un avviso pubblico, cui hanno partecipato centinaia di cittadini, solamente perché obbligati per legge ma scegliere i candidati ammessi alla prova orale non in base ai curricula, ma a scelte troppo soggettive e troppo personali, come nel caso dell’avviso per la segreteria, porta inevitabilmente a sollevare delle domande di liceità. I bandi, infatti, sono stati strutturati senza nessun criterio di selezione oggettivo che potesse renderli il più trasparente possibile, lasciando, di fatto, mano libera a chi selezionava.
Il fatto poi, che l’assunzione per Istruttore tecnico sia caduta proprio su un candidato presente alle scorse elezioni amministrative tra le file dell’attuale maggioranza e dimessosi, a seguito di errori di conteggio delle preferenze, senza che il consigliere avente diritto facesse ricorso al TAR, per ottenere il suo legale riconoscimento, non ci sembra una pura casualità.
A questo punto ci rimettiamo alla decisione della magistratura che speriamo possa far luce sulla questione da noi sollevata.
Edmondo Lanteri
Portavoce M5S Fermo
Marco Mochi
Consigliere movimento 5 stelle Fermo
Mirko Temperini
Consigliere movimento 5 stelle Fermo